"I campi di lavoro forzati non sono poi cosi' male. Ce ne hanno fatto visitare uno al corso di addestramento di base. Ci sono le docce, e letti con i materassi, e attività ricreative come la pallavolo. Attività artistiche. Si possono coltivare hobby come l'artigianato, ha presente? Per esempio, fare candele. A mano. E i familiari possono mandare pacchi, e una volta al mese loro o gli amici possono venire a trovarla - Aggiunse: - E si può professare la propria fede nella propria chiesa preferita.
Jason disse, sardonico: - La mia chiesa preferita è il mondo libero, all'aperto." (Philip K. Dick)

lunedì 26 marzo 2018

Napoli: il Comune vieta alle macellerie di esporre animali morti


Napoli: il Comune vieta alle macellerie di esporre animali morti.


L’ipocrisia regna sovrana. Come sempre.
Non è l'uccisione a suscitare orrore ma la sua esibizione pubblica.

Togliere la morte (degli altri) dalle vetrine è un buon espediente per vivere (noi) più serenamente. 
Specialmente a Pasqua, lieto evento, in cui dovremmo volerci bene.
E’ utile fare finta che la violenza sugli animali non esista. Si preservano, così, i bambini e le persone dal cuore gentile.

Il problema della sofferenza degli animali si risolve nel proteggere NOI dalla vista della sofferenza.
Certo, se ammazzi qualcun* è sempre preferibile farlo senza che gli altri vedano i resti della vittima… 
Sarebbe interessante, comunque, fare un giro al mercato di Ballarò in questi giorni e vedere come viene recepita l’ordinanza.

Ma con i polli arrosto, che girano sfrigolanti tutto l’anno sugli spiedi di quasi tutti i supermercati, come faremo?